#2 2018 Facebook Messenger, content strategy e neuroni specchio
Eccomi con la newsletter di questo mese, il veloce febbraio. Stanotte a Venezia ha nevicato, ho pensato di accoglierti allora con la vista dal mio ufficio mentre ti scrivo.
Un POST: Facebook Messenger e Content Strategy
Avrai sentito parlare di chatbot e di come sono sempre più presenti nelle strategie di marketing.
Le conversazioni libere con questi agenti software spesso sono ancora comiche ma ci sono già degli usi più guidati che invece funzionano. Nel post che ho scritto ieri ne presento due, connessi alla distribuzione di contenuti editoriali - post sul blog o news dal sito aziendale, per esempio - via Facebook Messenger; in più consiglio un servizio per [giocare a] costruire il proprio bot e un sito in cui cercare bot e trovare ispirazione.
Un LIBRO da leggere
"Io sono il tuo specchio" di Matteo Rizzato e Davide Donelli è un libro leggero e molto chiaro su neuroni specchio ed empatia. La prima parte presenta che cosa sono e come funzionano questi neuroni che sono responsabili di tanti dei nostri comportamenti - presente l'effetto "sorriso contagioso"? Ecco, sono loro - nella seconda i due autori esplorano il ruolo di questi neuroni nei nostri comportamenti di tutti i giorni. Molto interessante per chi si occupa di comunicazione perché i neuroni specchio sono al lavoro anche mentre guardiamo un video o leggiamo un testo.
Una NEWSLETTER fuori dalle righe
Roberto Pasini, di professione web designer, qualche giorno fa ha lanciato 26. Una newsletter personalizzata, per sole 26 persone, che invierà ogni 26 del mese. I 26 posti sono andati bruciati e la lista d'attesa è lunghissima.
Due considerazioni:
1) che bella idea, davvero qualcosa di nuovo.
2) La newsletter 26 è l'esclusività, la scarsità e la personalizzazione totale, riuniti in un'iniziativa digitale. Pensiamoci bene: come possiamo dare qualcosa di unico a un gruppo ristretto di clienti, coccolarli con un contenuto che sia così speciale da farli sentire davvero al centro delle nostre attenzioni e da far parlare di noi?
Per ora è tutto, buon lavoro e ci sentiamo a fine marzo,
Miriam